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Sanzioni per Esercizio Abusivo dell'Autotrasporto di Cose per Conto Terzi e Affidamento a Soggetti Non Autorizzati


La regolarità nell'esercizio dell'autotrasporto di cose per conto terzi in Italia rappresenta un pilastro fondamentale non solo per la conformità alle normative vigenti, ma anche per garantire la sicurezza stradale, promuovere una concorrenza leale tra gli operatori del settore e tutelare i diritti dei lavoratori. Il quadro normativo di riferimento è complesso e stratificato, avendo come fulcro la Legge 6 giugno 1974, n. 298, che ha istituito l'Albo Nazionale degli Autotrasportatori e ha disciplinato gli aspetti fondamentali dell'attività. A questa si sono aggiunti nel tempo numerosi interventi legislativi, tra cui spicca il Decreto Legislativo 21 novembre 2005, n. 286, che ha introdotto significative novità in termini di responsabilità estesa lungo la filiera del trasporto.  

Inizialmente, la normativa si concentrava prevalentemente sulla figura del vettore.

 

Tuttavia, la persistenza di fenomeni di abusivismo ha reso evidente la necessità di un approccio più ampio. L'evoluzione legislativa, culminata con il D.Lgs. 286/2005, ha infatti esteso la responsabilità anche al committente, al caricatore e al proprietario della merce. Questa evoluzione non è casuale, ma riflette la consapevolezza del legislatore che la domanda di servizi di trasporto a costi irrealisticamente bassi, spesso offerti da operatori abusivi, contribuisce ad alimentare il fenomeno. Coinvolgendo attivamente anche gli altri attori della filiera, si mira a interrompere questo circolo vizioso, incentivando una maggiore diligenza nella scelta e nella verifica dei partner commerciali.  

Il presente report si propone di fornire una guida chiara e operativa in merito alle sanzioni e alle responsabilità connesse all'esercizio abusivo dell'autotrasporto di cose per conto terzi, con un focus particolare sulle implicazioni per chi esercita l'attività senza titolo e per chi affida il trasporto a soggetti non regolarmente autorizzati. L'obiettivo è di offrire uno strumento utile per comprendere gli obblighi di legge e prevenire le gravi conseguenze derivanti dall'inosservanza delle norme.

Come si determina il peso massimo trasportabile da un furgone?

La corretta determinazione del peso massimo trasportabile è il primo e fondamentale passo per garantire la conformità normativa e la sicurezza. Il superamento di tale limite, infatti, non è una mera infrazione amministrativa, ma una condizione che incrementa significativamente il rischio di incidenti, danneggia il veicolo e può compromettere l'integrità del carico.

Lettura del Libretto di Circolazione (Carta di Circolazione)

Il documento chiave per determinare la capacità di carico di un furgone è il suo libretto di circolazione. Questo documento riporta dati tecnici essenziali:

  • Massa Massima Autorizzata (o Massa Complessiva a Pieno Carico): Indicata solitamente con il codice F.1 (o equivalente a seconda del paese), rappresenta il peso totale che il veicolo, comprensivo di tara, carico, conducente ed eventuali passeggeri, non deve mai superare. Questo è il valore limite di riferimento per la legalità del trasporto.

  • Massa a Vuoto (Tara): Generalmente indicata con il codice F.2 (o equivalente), definisce il peso del veicolo in ordine di marcia, ovvero senza carico e passeggeri, ma include il peso del conducente (convenzionalmente fissato a 75 kg in molte normative europee), il pieno di carburante (o una percentuale elevata, come il 90%), e gli altri liquidi necessari al funzionamento (olio, liquido di raffreddamento). È cruciale verificare se il peso del conducente sia effettivamente incluso nella tara indicata sul libretto o se debba essere aggiunto separatamente nei calcoli.

Necessità di un Secondo Veicolo

Molto spesso, per trasportare la merce eccedente scaricata dal furgone controllato, si rende necessario l'impiego di un secondo veicolo. Questo comporta ulteriori costi di trasporto, noleggio (se necessario) e organizzazione logistica per coordinare il recupero e la consegna finale della merce.

Chi è responsabile per il pagamento delle sanzioni e dei costi associati in caso di sovraccarico?

La questione della responsabilità per il pagamento delle sanzioni derivanti dal sovraccarico di un furgone è complessa e raramente attribuibile a un unico soggetto. 


Le normative europee e nazionali tendono a delineare una corresponsabilità che coinvolge diversi attori della catena del trasporto, dal conducente al committente finale. L'obiettivo è incentivare una maggiore diligenza da parte di tutti i soggetti coinvolti nella prevenzione del sovraccarico.


Conducente

Il conducente del veicolo è quasi universalmente considerato il primo responsabile in caso di accertamento di sovraccarico.

  • Responsabilità Diretta: Essendo colui che ha il controllo fisico del mezzo, ha il dovere di assicurarsi che il veicolo sia conforme alle normative prima di iniziare il viaggio. Le sanzioni pecuniarie e la decurtazione di punti dalla patente di guida (o dalla CQC) sono, nella maggior parte dei casi, direttamente a suo carico.11


  • Obbligo di Rifiutare un Carico Eccessivo: Sebbene possa trovarsi in una posizione difficile, specialmente se dipendente, il conducente ha teoricamente l'obbligo e il diritto di rifiutarsi di mettersi alla guida di un veicolo che ritiene essere palesemente sovraccarico e quindi non sicuro.


Azienda di Trasporto (Vettore/Proprietario del Veicolo/Datore di Lavoro)

L'azienda di trasporto, in qualità di proprietario del veicolo o datore di lavoro del conducente, condivide una parte significativa della responsabilità.



  • Responsabilità Solidale o Oggettiva: In molti ordinamenti giuridici, come quello italiano e tedesco, il proprietario del veicolo (o il "Halter" in Germania) è responsabile in solido con il conducente per il pagamento delle sanzioni pecuniarie.11 Ciò significa che le autorità possono richiedere il pagamento indifferentemente all'uno o all'altro.


  • Obblighi di Organizzazione e Controllo: L'azienda ha il dovere di fornire ai propri conducenti veicoli idonei e in buono stato di manutenzione, di impartire una formazione adeguata sulle normative relative al carico e alla sicurezza, e di implementare, ove possibile, sistemi per il controllo del peso prima della partenza. La mancata adozione di tali misure preventive può aggravare la sua posizione in caso di infrazione.


  • Responsabilità per le Azioni dei Dipendenti: L'azienda è generalmente responsabile per le violazioni commesse dai propri autisti nell'esercizio delle loro mansioni.


Committente (Cliente che ordina il trasporto)

Il ruolo e la responsabilità del committente sono stati oggetto di crescente attenzione da parte dei legislatori.
  • Responsabilità per Istruzioni Errate o Impositive: Se il committente fornisce informazioni inesatte riguardo al peso o al volume della merce, oppure se esercita pressioni o impone condizioni contrattuali che portano inevitabilmente al sovraccarico del veicolo, può essere ritenuto corresponsabile.


  • Caso Specifico: Cliente che "Accetta il Rischio" superando limiti indicati dal trasportatore (es. 1200kg):


  •  Questa situazione è particolarmente delicata. L'indicazione di un limite di carico da parte dell'azienda di trasporto (es. 1200 kg, che potrebbe essere inferiore alla portata legale del furgone ma basato su politiche interne di sicurezza o per ottimizzare più trasporti) e la successiva "accettazione del rischio" da parte del cliente che carica di più, non esonera il conducente e il vettore dalla loro responsabilità primaria verso le autorità di rispettare i limiti di peso legali del veicolo. 


  • Le sanzioni amministrative verranno comunque comminate al veicolo e a chi lo conduce/possiede. Tuttavia, l'accordo con il cliente (preferibilmente documentato per iscritto) secondo cui quest'ultimo si assume la responsabilità per il superamento di un limite contrattuale (il limite di 1200kg indicato dal trasportatore) può avere rilevanza nei rapporti interni tra le parti. 


  • Il trasportatore potrebbe avere titolo per un'azione di rivalsa civile nei confronti del committente per le multe pagate e i costi sostenuti a causa del sovraccarico causato dal cliente. Inoltre, se il carico imposto dal cliente porta a superare i limiti legali del furgone, il committente potrebbe essere sanzionato direttamente dalle autorità. 


  • In Italia, ad esempio, il D.Lgs. 286/2005, all'articolo 7, prevede sanzioni per il committente, il caricatore e il proprietario della merce che affidano il servizio di trasporto a un vettore che non sia provvisto del necessario titolo abilitativo o che operi violando condizioni e limiti, inclusa implicitamente la questione del sovraccarico se questo rende il trasporto non conforme. La consapevolezza e l'imposizione del sovraccarico da parte del committente possono quindi configurare una sua corresponsabilità diretta.


  • Obbligo di Verifica del Vettore e Diligenza: Il committente ha un dovere di diligenza nella scelta del vettore. In Italia, il D.Lgs. 286/2005 (art. 7, c. 2 e art. 12, c. 3) impone al committente, al caricatore e al proprietario della merce di accertarsi che il vettore sia regolarmente iscritto all'Albo degli Autotrasportatori e in possesso delle licenze necessarie. 


  • L'affidamento di merci a un vettore abusivo comporta sanzioni pecuniarie e la confisca della merce. Questo obbligo di verifica si estende implicitamente ad assicurarsi che il trasporto possa avvenire nel rispetto di tutte le normative, inclusi i limiti di peso. 


  • Un committente proattivo che fornisce dati accurati e collabora con il vettore per garantire la conformità riduce il proprio rischio e contribuisce alla sicurezza.


Caricatore (Chi materialmente carica la merce)

La figura del caricatore, ovvero colui che fisicamente carica le merci sul veicolo, assume una responsabilità specifica.
  • Responsabilità per Errata Sistemazione o Superamento dei Limiti: Se il caricatore (che può essere personale del mittente, del destinatario, o un operatore logistico terzo) è responsabile delle operazioni di caricamento, può essere ritenuto responsabile per il sovraccarico del veicolo o per una distribuzione errata del carico che porta al superamento dei limiti di peso per asse.10 In Italia, il D.Lgs. 286/2005 (art. 7, comma 7) stabilisce che il caricatore è responsabile in caso di violazione delle norme su massa limite (artt. 61 e 62 CdS) e sistemazione del carico (artt. 164 e 167 CdS).


Proprietario della Merce

Anche il proprietario della merce può essere chiamato a rispondere, specialmente se ha fornito informazioni errate sul peso o sulla natura della merce, o se ha partecipato attivamente o dato istruzioni che hanno portato al sovraccarico.



Accordi Contrattuali

È importante notare che eventuali clausole contrattuali che tentino di trasferire interamente sul vettore le conseguenze economiche delle sanzioni applicate al committente, al caricatore o al proprietario della merce, in conseguenza della violazione delle norme sulla sicurezza della circolazione (come il sovraccarico), potrebbero essere considerate nulle e prive di effetti se contrastano con norme imperative di legge.


Tuttavia, accordi chiari sulla corretta dichiarazione del peso e sulla responsabilità per informazioni errate possono essere utili per regolare i rapporti interni tra le parti.

La pratica di un cliente che "accetta il rischio" di superare un limite imposto dal trasportatore (magari un limite interno più restrittivo di quello legale) è rischiosa. Le norme sulla sicurezza stradale e sui limiti di peso sono imperative e non possono essere derogate da accordi privati. L'autista e il vettore rimangono i primi responsabili verso le autorità. 


Se il committente impone un carico che sa (o dovrebbe sapere) essere eccessivo, anche "accettando il rischio" contrattualmente, sta inducendo il vettore a una potenziale violazione. Tale accettazione non annulla la sanzione amministrativa, ma configura una corresponsabilità diretta del committente e fornire al vettore una base per un'azione di rivalsa civile. 


In caso di incidente, la consapevolezza e l'imposizione del sovraccarico da parte del committente potrebbero aggravarne la posizione. Il trasportatore dovrebbe, in linea di principio, rifiutare carichi che superano i limiti legali del veicolo.

Sanzioni Legali

Come verrà dettagliato nelle sezioni successive, il sovraccarico comporta severe sanzioni legali, che includono multe pecuniarie, decurtazione di punti dalla patente di guida, fermo amministrativo del veicolo e, nei casi più gravi o in caso di incidenti con lesioni, possibili conseguenze penali.


L'impatto del sovraccarico va ben oltre la semplice multa. Un furgone sovraccarico può innescare un effetto domino che si ripercuote sull'intera catena logistica. Un veicolo più pesante è più lento, meno agile e con spazi di frenata allungati, il che non solo aumenta il rischio di incidenti ma può anche causare ritardi. 


Un fermo per controllo e successivo accertamento di sovraccarico comporta inevitabilmente ritardi significativi. Questi ritardi nella consegna possono tradursi in penali contrattuali con il cliente finale, danni d'immagine per l'azienda di trasporto e per il committente stesso. La merce danneggiata a causa del sovraccarico o di un incidente correlato dovrà essere sostituita o rimborsata, generando costi aggiuntivi e, soprattutto, l'insoddisfazione del cliente. 


A ciò si aggiungono i costi di manutenzione straordinaria e i fermi macchina più frequenti dovuti all'usura accelerata del veicolo, che riducono l'efficienza operativa complessiva della flotta. Pertanto, una valutazione del rischio completa deve necessariamente considerare questi effetti a cascata, dimostrando come la prevenzione del sovraccarico sia una strategia economicamente vantaggiosa.


È altresì importante contrastare la tendenza a "normalizzare" il rischio di sovraccarico. La tentazione di caricare il più possibile per "ottimizzare" ogni viaggio è comprensibile, specialmente in un settore competitivo. Se un'azienda opera costantemente al limite, o leggermente oltre, senza incorrere in sanzioni per un certo periodo, può facilmente svilupparsi una pericolosa e falsa sensazione di sicurezza. 


Questa percezione può portare a trascurare controlli accurati del peso e a non investire in formazione adeguata o in strumenti di pesatura. Tuttavia, i rischi cumulativi, come l'usura accelerata del veicolo e una maggiore probabilità di incidenti in condizioni limite, aumentano silenziosamente. 


Un controllo a campione da parte delle autorità o un incidente imprevisto possono far emergere improvvisamente e con gravità tutte le conseguenze legali, finanziarie e operative. È quindi cruciale che la conformità ai limiti di peso sia una prassi costante e non una semplice reazione a controlli o incidenti. 


La formazione continua del personale e la sensibilizzazione sui rischi reali, inclusi quelli meno evidenti a breve termine, sono fondamentali.

Quali sono le sanzioni specifiche per il sovraccarico nei principali Paesi dell'Europa Occidentale?

Le sanzioni per il sovraccarico dei veicoli commerciali, inclusi i furgoni, variano considerevolmente da un paese europeo all'altro per quanto riguarda gli importi specifici, le tolleranze applicate e le misure accessorie. 


Tuttavia, l'obiettivo comune di queste normative è quello di garantire la sicurezza stradale, prevenire l'usura eccessiva delle infrastrutture e assicurare una concorrenza leale nel settore dei trasporti. 


È fondamentale sottolineare che le normative e gli importi delle sanzioni sono soggetti a modifiche; pertanto, le informazioni fornite di seguito devono essere considerate indicative e si raccomanda sempre di verificare le disposizioni vigenti tramite le fonti ufficiali del paese specifico prima di intraprendere un trasporto.

Specificità legislative per Paese:

  • Italia: Il D.Lgs. 286/2005 ha introdotto una chiara corresponsabilità di committente, caricatore e proprietario della merce in caso di violazioni delle norme sulla sicurezza della circolazione, inclusi i limiti di peso.96

  • Svizzera: Il mittente/committente ha obblighi di fornire informazioni corrette su peso e natura della merce. Il caricatore è responsabile della messa in sicurezza del carico e di non sovraccaricare il veicolo.50

  • Germania: Esiste una responsabilità condivisa tra conducente (Fahrer), detentore del veicolo (Halter) e caricatore (Verlader).59

  • Francia: Il "donneur d'ordre" (committente) e il caricatore possono essere ritenuti responsabili in caso di sovraccarico.23

  • Austria: Il KFG (Kraftfahrgesetz) prevede responsabilità per il conducente (Lenker), il detentore (Zulassungsbesitzer) e il caricatore (Verlader) o chi impartisce disposizioni per il carico (Anordnungsbefugter).59

Spagna: La LOTT e normative collegate stabiliscono una responsabilità che può coinvolgere il trasportista, il caricatore, lo speditore e l'intermediario nella contrattazione del trasporto.10

Sanzioni in Italia 

ITALIA

  • Normativa di Riferimento: L'articolo 167 del Codice della Strada (Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285) disciplina il trasporto di cose su veicoli a motore e rimorchi, includendo le disposizioni relative al sovraccarico.

  • Tolleranza: È ammessa una tolleranza del 5% sulla massa massima a pieno carico indicata nella carta di circolazione per il trasporto di merci non pericolose. Questa tolleranza è intesa a coprire imprecisioni nella pesatura e non deve essere considerata un margine aggiuntivo di carico. Non è prevista alcuna tolleranza per il trasporto di merci pericolose. I valori numerici delle masse sono arrotondati ai 100 kg superiori ai fini del calcolo dell'eccedenza.

  • Sanzioni Pecuniarie (Art. 167, commi 2, 2-bis, 3, 3-bis, 5): Le sanzioni sono strutturate in scaglioni, basati sull'entità del sovraccarico e sulla massa complessiva a pieno carico del veicolo.
    Per veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 10 tonnellate (Art. 167, c. 2):Eccedenza non superiore a 1 tonnellata: da €42 a €173.
    Eccedenza superiore a 1 t ma non a 2 t: da €87 a €345.
    Eccedenza superiore a 2 t ma non a 3 t: da €173 a €695.

    Eccedenza superiore a 3 tonnellate: da €431 a €1.734.
    Per veicoli con massa complessiva a pieno carico non superiore a 10 tonnellate (Art. 167, c. 3) (categoria tipica dei furgoni): Le sanzioni sono applicate in base a scaglioni percentuali di eccedenza rispetto alla massa complessiva, con importi analoghi a quelli dei veicoli più pesanti:Eccedenza superiore al 5% ma non al 10%: da €42 a €173.
    Eccedenza superiore al 10% ma non al 20%: da €87 a €345.
    Eccedenza superiore al 20% ma non al 30%: da €173 a €695.

    Eccedenza superiore al 30%: da €431 a €1.734.

  • Decurtazione Punti Patente: Il sovraccarico comporta la decurtazione da 1 a 4 punti dalla patente di guida del conducente (o dalla Carta di Qualificazione del Conducente - CQC), a seconda della fascia di eccedenza.

  • Merci Pericolose (Art. 168, comma 7, CdS): Le sanzioni pecuniarie previste dall'art. 167, comma 2, sono raddoppiate. Non si applica la tolleranza del 5%. È prevista la decurtazione di 4 punti dalla patente, indipendentemente dall'entità del sovraccarico.

  • Obbligo di Riduzione del Carico (Art. 167, comma 10, CdS): Se l'eccedenza di massa accertata supera il 10% (alcune fonti indicano il 5% a seguito di modifiche normative ) della massa complessiva a pieno carico indicata nella carta di circolazione, la continuazione del viaggio è subordinata alla riduzione del carico entro i limiti consentiti.

  • Fermo Amministrativo del Veicolo: In caso di mancato pagamento immediato della sanzione o di una cauzione da parte di conducenti professionali per eccedenze rilevanti (generalmente oltre il 10%), può essere disposto il fermo amministrativo del veicolo ai sensi dell'art. 202 e 214 del CdS.

  • Aggiornamento Sanzioni: Gli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie sono soggetti ad aggiornamento biennale in base all'indice ISTAT. Tuttavia, per l'anno 2025, tale aumento è stato sospeso.

  • Fonti Ufficiali:
    Codice della Strada: Testo aggiornato consultabile su Normattiva (https://www.normattiva.it)  o Gazzetta Ufficiale.
    Circolari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Interno per interpretazioni e disposizioni attuative.

Sanzioni in Austria

  • Normativa di Riferimento: KFG (Kraftfahrgesetz - Legge sui veicoli a motore), StVO (Straßenverkehrsordnung - Codice della Strada).

  • Sanzioni Pecuniarie: Le violazioni del KFG, incluso il §101 relativo al carico (Beladung), possono comportare multe amministrative fino a €5.000. In caso di recidiva, possono essere applicate anche pene detentive. Per infrazioni minori, è possibile il pagamento di una multa sul posto ("Organstrafverfügung") fino a €210. Sanzioni specifiche per sovraccarico possono variare da €36 a €5.000 a seconda della gravità.

  • Tolleranze: Non esiste una tolleranza percentuale fissa chiaramente definita come in altri paesi per il sovraccarico generale; le autorità valutano la situazione. Tuttavia, alcune fonti indicano una tolleranza pratica del 2% in alcuni contesti. Il superamento dei limiti tecnici è comunque sanzionabile.

  • Obbligo di Scarico/Divieto di Proseguire: Se il sovraccarico compromette la sicurezza della circolazione, le autorità possono impedire la prosecuzione del viaggio e ordinare lo scarico della merce in eccesso. Se il veicolo viene fermato e la situazione non viene regolarizzata entro 72 ore, può essere disposto il sequestro del veicolo come misura cautelare.

  • Vormerksystem (Sistema a Punti/Annotazioni): Infrazioni gravi relative al carico, come un carico non sicuro che costituisce un pericolo per la sicurezza stradale, possono portare a un'annotazione ("Vormerkung") nel registro della patente.

  • Fonti Ufficiali:
    RIS (Rechtsinformationssystem des Bundes - Sistema informativo giuridico federale): https://www.ris.bka.gv.at.
    BMK (Ministero federale per la protezione del clima, l'ambiente, l'energia, la mobilità, l'innovazione e la tecnologia): https://www.bmk.gv.at.
    WKO (Camera di Commercio Austriaca): https://www.wko.at.

Sanzioni in Francia 

  • Normativa di Riferimento: Code de la Route.

  • Sanzioni Pecuniarie: Generalmente, il sovraccarico è punito con una contravvenzione di 4ª classe, che comporta una multa forfettaria di €135. Tale importo può essere ridotto a €90 per pagamento rapido o maggiorato a €375 in caso di ritardo. La multa viene applicata per ogni frazione di sovraccarico rilevata.


Per veicoli con PTAC (Poids Total Autorisé en Charge) inferiore a 3,5 tonnellate: €135 per ogni scaglione di 500 kg di sovraccarico.
Per veicoli con PTAC superiore a 3,5 tonnellate: €135 per ogni scaglione di 1000 kg di sovraccarico.
Sovraccarico per asse: €135 per ogni scaglione di 300 kg di sovraccarico sull'asse.
Se il sovraccarico supera il 20% del peso autorizzato, la sanzione può aumentare fino a €1.500 (contravvenzione di 5ª classe).

Sanzioni in Germania

  • Normativa di Riferimento: StVO (Straßenverkehrs-Ordnung - Codice della Strada), StVZO (Straßenverkehrs-Zulassungs-Ordnung - Regolamento sull'ammissione alla circolazione stradale), Bußgeldkatalog (Catalogo delle sanzioni).

  • Tolleranza:
    Per veicoli con peso totale consentito (zulässiges Gesamtgewicht - zGG) fino a 7,5 tonnellate (categoria che include la maggior parte dei furgoni): tolleranza del 5%.
    Per veicoli con zGG superiore a 7,5 tonnellate: tolleranza del 2%.

  • Sanzioni Pecuniarie e Punti Patente (Bußgeldkatalog): Le sanzioni distinguono spesso tra la responsabilità del conducente (Fahrer) e quella del detentore del veicolo (Halter).
    Per veicoli con zGG fino a 7,5 tonnellate:Sovraccarico superiore al 5%: €10.
    Sovraccarico superiore al 10%: €30.
    Sovraccarico superiore al 15%: €35.
    Sovraccarico superiore al 20%: €95, 1 punto nel registro di Flensburg.
    Sovraccarico superiore al 25%: €140, 1 punto.

    Sovraccarico superiore al 30%: €235, 1 punto.

  • Obbligo di Scarico/Divieto di Proseguire: In caso di sovraccarico, la polizia può vietare la prosecuzione del viaggio ("Weiterfahrt untersagen") e imporre lo scarico ("entladen") o il trasbordo ("umladen") della merce eccedente prima che il veicolo possa ripartire.

  • Fonti Ufficiali:
    Bundesministerium der Justiz (BMJ) per i testi di legge: Bundesamt für Logistik und Mobilität (BALM, ex BAG):
    Bußgeldkatalog ufficiale o guide autorevoli (es. ADAC).

Calcolo della Portata Utile

La portata utile teorica del furgone si calcola sottraendo la massa a vuoto (F.2) dalla massa massima autorizzata (F.1): PortataUtileLorda=F.1−F.2

Tuttavia, per determinare il peso netto della merce trasportabile, è necessario sottrarre ulteriori elementi dalla portata utile lorda o, più direttamente, dalla massa massima autorizzata (F.1):

  1. Peso effettivo del veicolo (Tara): Come da libretto (F.2).

  2. Peso del conducente: Solitamente 75 kg, se non già incluso esplicitamente nella tara F.2.

  3. Peso degli eventuali passeggeri: Calcolato a 75 kg per ciascun passeggero autorizzato e presente a bordo.

  4. Peso del carburante: La tara considera spesso il serbatoio pieno al 90%. Se il veicolo viaggia con il serbatoio completamente pieno, la differenza di peso del carburante (circa 0.83-0.85 kg/litro per il diesel) deve essere considerata. Per esempio, 100 litri di diesel pesano circa 83-85 kg. Se la tara è calcolata con il serbatoio al 10% e il veicolo viaggia con il 100%, ci sono circa 75 kg in più non contabilizzati nel carico utile teorico. Questo "peso nascosto" può essere la causa di un sovraccarico involontario ma sanzionabile. È una buona prassi operativa considerare sempre il serbatoio pieno o un valore conservativo elevato per il carburante nel calcolo della merce trasportabile.

  5. Peso di eventuali allestimenti specifici: Scaffalature, rivestimenti interni, gruppi frigoriferi o altre attrezzature fisse aggiunte dopo l'immatricolazione o non comprese nella tara standard del costruttore devono essere pesate e il loro peso sottratto dalla portata utile. La tara indicata sul libretto potrebbe non riflettere questi pesi aggiuntivi, portando a un calcolo errato della capacità di carico residua. È fondamentale che la tara effettiva del furgone allestito sia accuratamente determinata, se necessario tramite una pesatura certificata.

Esempio Pratico di Calcolo del Carico Netto Trasportabile:Supponiamo che un furgone abbia:

  • Massa Massima Autorizzata (F.1): 3500 kg

  • Massa a Vuoto (F.2, comprensiva di conducente e pieno al 90%): 2200 kg

  • Portata Utile Lorda teorica: 3500kg−2200kg=1300kg

Se a bordo ci sono:

  • 1 passeggero: 75 kg

  • Differenza peso carburante (se si considera il 100% pieno invece del 90% e la differenza è di, ad esempio, 10 litri di diesel): 10l∗0.85kg/l≈8.5kg

  • Allestimento interno (scaffali, ecc.) non incluso in F.2: 120 kg

Il carico netto massimo di merce trasportabile sarà: 1300kg−75kg−8.5kg−120kg=1096.5kg

Sanzioni in Spagna 

  • Normativa di Riferimento: LOTT (Ley de Ordenación de los Transportes Terrestres), ROTT (Reglamento de la LOTT), Ley sobre Tráfico, Circulación de Vehículos a Motor y Seguridad Vial.

  • Categorie di Infrazioni e Sanzioni Pecuniarie: Le sanzioni sono classificate in lievi (leves), gravi (graves) e molto gravi (muy graves), a seconda della percentuale di sovraccarico rispetto alla Massa Massima Autorizzata (MMA) del veicolo e della categoria del veicolo (N1, N2, N3). Per i furgoni (tipicamente categoria N1, MMA ≤ 3.500 kg):
    Infrazioni Lievi: Eccesso sulla MMA totale > 5% e < 15%. Multa: da €301 a €400.
    Infrazioni Gravi: Eccesso sulla MMA totale ≥ 15% e < 25%. Multa: da €801 a €1.000. (Altre fonti indicano €1.501-€2.000 per eccessi tra 6% e 15% ). Si darà priorità ai dettagli più specifici per categoria N1, se disponibili e coerenti.
    Infrazioni Molto Gravi: Eccesso sulla MMA totale ≥ 25%. Multa: da €2.001 a €4.000. (Altre fonti indicano €3.301-€4.600 per eccessi maggiori ).

  • Immobilizzazione del Veicolo: Può essere ordinata in caso di infrazioni gravi o molto gravi, o qualora il sovraccarico costituisca un pericolo per la sicurezza stradale, fino alla cessazione della causa dell'infrazione.

  • Perdita di Onorabilità: La commissione ripetuta di infrazioni molto gravi relative al sovraccarico può comportare la perdita del requisito di onorabilità per l'impresa di trasporto, con conseguente sospensione o revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività.

  • Fonti Ufficiali:
    BOE (Boletín Oficial del Estado): https://www.boe.es.DGT (Dirección General de Tráfico): https://www.dgt.es.
    Ministerio de Transportes, Movilidad y Agenda Urbana: https://www.mitma.gob.es

Sanzioni in Svizzera

  • Normativa di Riferimento: Legge federale sulla circolazione stradale (LCStr), Ordinanza concernente le multe disciplinari (OMD), Ordinanza sulle norme della circolazione stradale (ONC), direttive dell'Ufficio federale delle strade (USTRA).

  • Tolleranza: È applicato un margine di incertezza del 3% sulla misurazione del peso, dovuto agli strumenti e alle condizioni di pesatura. Questo non è da intendersi come una tolleranza sul carico utile consentito.

  • Sanzioni Pecuniarie (Multe disciplinari - OMD, Allegato 1): Gli importi sono espressi in Franchi Svizzeri (CHF).
    Superamento del peso massimo autorizzato (Art. 9 cpv. 1 LCStr; Art. 67 cpv. 1 e 3 ONC):Sovraccarico non oltre 100 kg: CHF 100.
    Sovraccarico oltre 100 kg ma non oltre il 5% del peso totale (per veicoli con peso totale ≤ 3500 kg): CHF 200.

    Sovraccarico oltre 100 kg ma non oltre il 5% del peso totale (e comunque non oltre 1000 kg, per veicoli con peso totale > 3500 kg): CHF 250.
    Superamento dei carichi massimi per asse autorizzati (Art. 9 cpv. 2 LCStr; Art. 67 cpv. 2 e 3 ONC):
    Quando il peso totale autorizzato del veicolo non è rispettato:Sovraccarico sull'asse non oltre 100 kg: CHF 100.
    Sovraccarico sull'asse oltre 100 kg ma non oltre il 2% (per veicoli con peso totale > 3500 kg): CHF 250.

    Quando il peso totale autorizzato del veicolo è rispettato:Sovraccarico sull'asse oltre il 2% ma non oltre il 5%: CHF 40.

    Sovraccarico sull'asse oltre il 5%: CHF 100.

  • Cumulo delle Multe: Le multe per il superamento del peso totale e quelle per il superamento del carico assiale possono essere cumulate, comportando il pagamento di entrambe le sanzioni.

  • Conseguenze Aggiuntive:
    Obbligo di scarico:
    In caso di sovraccarico significativo (ad esempio, oltre il 5% in alcune interpretazioni ), le autorità possono imporre lo scarico della merce in eccesso prima di consentire la prosecuzione del viaggio. La polizia ha la facoltà di impedire la continuazione della corsa.
    Denuncia penale: Per sovraccarichi rilevanti, può essere avviato un procedimento penale. Le multe in questo contesto possono essere significativamente più elevate, teoricamente fino a CHF 10.000.
    Fermo del veicolo: La polizia può deviare il veicolo per effettuare la pesatura e, in caso di infrazione, impedirne la prosecuzione fino alla regolarizzazione.

  • Fonti Ufficiali:
    Fedlex (Piattaforma di pubblicazione del diritto federale svizzero)
    USTRA (Ufficio federale delle strade)
    TCS (Touring Club Svizzero)

Procedure Specifiche per Paese (esempi):

  • La regolamentazione del peso dei veicoli commerciali varia sensibilmente da Paese a Paese, sia per la soglia di tolleranza sia per le sanzioni applicate in caso di sovraccarico. NOTA BENE: difficoltà linguistiche, scarsa conoscenza delle normative locali e l’impossibilità di contestare immediatamente la violazione possono far sì che in alcuni Stati la sanzione di default sia molto elevata. Ad esempio, in Svizzera un sovraccarico può comportare una spesa totale compresa tra 2 000 e 4 000 €.

  • Italia: 'art. 167, comma 10, del Codice della Strada impone la riduzione del carico se l'eccedenza supera una certa percentuale (attualmente il 5% o 10% a seconda delle interpretazioni e aggiornamenti).31 Il fermo amministrativo è regolato dall'art. 214 CdS.

  • Svizzera: La polizia può impedire la continuazione della corsa e può essere necessario scaricare il peso in eccesso. I costi di scarico e deposito sono a carico del responsabile.

  • Germania: La polizia è autorizzata a vietare la prosecuzione del viaggio ("Weiterfahrt untersagen") e può ordinare lo scarico ("entladen") o il trasbordo ("umladen") della merce eccedente.

  • Francia: L'immobilizzazione del veicolo è prevista se il sovraccarico supera il 5% del PTAC, fino alla regolarizzazione del carico. I costi di deposito in "fourrière" possono essere elevati.

  • Austria: Le autorità possono impedire la prosecuzione del viaggio. Se la situazione non viene normalizzata entro 72 ore, il veicolo può essere sequestrato.

Spagna: L'immobilizzazione del veicolo è prevista per infrazioni gravi o molto gravi fino alla risoluzione della causa del sovraccarico. Il trasportatore è responsabile dei costi di custodia del veicolo e della merce.


Consiglio pratico: prima di attraversare le frontiere, chiedete all'autista la verifica del peso a pieno carico mediante pesa certificata e informatevi sulle soglie e sulle procedure locali per evitare sorprese onerose. In caso di dubbio, suddividete il carico su più viaggi: un piccolo dispendio di tempo prevene multe e fermi amministrativi molto più costosi.

Danni al Veicolo

Oltre ai rischi immediati per la sicurezza, il sovraccarico cronico o significativo causa danni a lungo termine al furgone:

  • Usura prematura di componenti meccanici: L'intero sistema di trasmissione (frizione, cambio), i freni, gli ammortizzatori, il motore e le sospensioni sono costretti a lavorare oltre i loro limiti di progettazione. Ciò comporta un'usura accelerata, una riduzione della vita utile di questi componenti e un aumento della frequenza e dei costi di manutenzione.

  • Possibili danni strutturali al telaio: Sebbene meno comuni con sovraccarichi occasionali e lievi, sovraccarichi pesanti e ripetuti possono portare a deformazioni o cricche nel telaio del veicolo.

Danni alla Merce Trasportata

Il carico stesso è a rischio quando il furgone è sovraccarico:

  • Schiacciamento: La merce posizionata nella parte inferiore del vano di carico può essere schiacciata dal peso eccessivo degli oggetti sovrastanti, specialmente se si tratta di articoli fragili o imballaggi non sufficientemente robusti.

  • Sfregamento e Urti: Un carico eccessivo e/o mal bilanciato tende a muoversi di più durante il trasporto, soprattutto in caso di frenate, accelerazioni o curve. Questi movimenti possono causare sfregamenti tra i colli, urti, graffi, ammaccature e rotture.

  • Caduta: L'instabilità del carico può portare alla caduta di oggetti all'interno del vano, con conseguenti danni. Nei casi più gravi, se le porte non sono adeguatamente chiuse o se il carico non è ben fissato, la merce potrebbe addirittura cadere sulla strada, creando un grave pericolo per gli altri utenti.

Implicazioni Assicurative

Le conseguenze del sovraccarico si estendono anche alla copertura assicurativa:

  • Rischio di mancata copertura: In caso di incidente, se viene accertato che il veicolo era sovraccarico e che tale condizione ha contribuito al sinistro o ne ha aggravato le conseguenze, la compagnia assicurativa potrebbe legalmente rifiutare di coprire i danni subiti dal veicolo, dalla merce trasportata o i danni causati a terzi. La compagnia potrebbe esercitare il diritto di rivalsa nei confronti dell'assicurato per le somme eventualmente pagate a terzi danneggiati.

  • Validità della RC Vettoriale: L'assicurazione di Responsabilità Civile Vettoriale (RCV), che copre la responsabilità del trasportatore per la perdita o l'avaria delle merci trasportate, potrebbe non essere operante se il trasporto viene effettuato in condizioni di illegalità, come il sovraccarico, o se il trasportatore risulta non essere in possesso delle necessarie autorizzazioni.

Dove posso trovare ulteriori informazioni e fonti ufficiali?

Data la complessità e la continua evoluzione delle normative sul trasporto stradale, è essenziale fare riferimento a fonti ufficiali e aggiornate per ogni specifico paese. Di seguito un elenco di risorse utili:

Italia:

Svizzera:

Germania:

Francia:

Austria:

Spagna:

Unione Europea:


Le aziende che effettuano trasporti internazionali devono affrontare un panorama normativo complesso, caratterizzato da leggi nazionali specifiche per limiti di peso, importi delle sanzioni, tolleranze e procedure di controllo. 


Sebbene l'Unione Europea si adoperi per armonizzare alcuni aspetti del trasporto stradale, come le definizioni tecniche, gli standard minimi per i controlli (ad esempio, Direttiva 2014/47/UE ) e le regole di accesso al mercato (come il Regolamento (CE) n. 1072/2009 sul cabotaggio ), le sanzioni per infrazioni come il sovraccarico rimangono in gran parte di competenza nazionale. Questa situazione crea una notevole complessità gestionale per le imprese di trasporto, che devono mantenersi costantemente aggiornate sulle normative di tutti i Paesi attraversati. 


La mancanza di una piena armonizzazione delle sanzioni può anche portare a percezioni di disparità di trattamento tra i diversi Stati membri. Pertanto, pur essendo questa FAQ un utile punto di partenza, è cruciale che gli operatori del settore esercitino la dovuta diligenza, consultando le fonti ufficiali più recenti per ogni specifico ordinamento nazionale o avvalendosi di consulenza legale specializzata per garantire la piena conformità.

Importanza della Precisione e Tolleranze

È fondamentale essere precisi. Le tolleranze legali sulla misurazione del peso (ad esempio, il 3% in Svizzera  o il 5% in Italia per merci non pericolose ) sono intese a compensare le inevitabili imprecisioni degli strumenti di pesatura ufficiali e non devono essere considerate come un "margine di sicurezza" da aggiungere alla portata utile del veicolo. Viaggiare sistematicamente sfruttando la tolleranza è una pratica rischiosa. È sempre consigliabile mantenersi leggermente al di sotto del limite massimo calcolato per evitare contestazioni.


Fonti Ufficiali per la Determinazione del Peso

La fonte primaria e ufficiale per i dati di massa del veicolo è sempre il libretto di circolazione. In aggiunta, i manuali forniti dal costruttore del veicolo possono contenere informazioni utili, specialmente riguardo al peso di equipaggiamenti specifici.

Quali sono le conseguenze generali del sovraccarico di un furgone in Europa?

Il sovraccarico di un furgone non è una semplice infrazione amministrativa; comporta una serie di rischi e conseguenze che possono avere impatti significativi sulla sicurezza, sull'integrità del veicolo e della merce, nonché implicazioni legali e finanziarie.

Rischi per la Sicurezza Stradale

Questa è la preoccupazione primaria e la ragione principale delle severe normative sul peso dei veicoli.

  • Aumento dello spazio di frenata: Un veicolo più pesante richiede una distanza e un tempo maggiori per arrestarsi completamente. Questo è particolarmente critico in situazioni di emergenza e aumenta esponenzialmente il rischio di tamponamenti o collisioni.

  • Minore stabilità e controllabilità: Il sovraccarico, specialmente se mal distribuito, altera il baricentro del furgone. Un baricentro più alto o spostato rende il veicolo più instabile, particolarmente in curva, aumentando il rischio di sbandamento, perdita di controllo o ribaltamento. Anche la sensibilità al vento laterale aumenta considerevolmente.

  • Usura e possibile cedimento di pneumatici e sospensioni: Pneumatici e sospensioni sono progettati per sopportare un carico massimo specifico. Il sovraccarico li sottopone a uno stress eccessivo, accelerandone l'usura e aumentando il rischio di guasti improvvisi come lo scoppio di un pneumatico o la rottura di una sospensione, con conseguente perdita di controllo del veicolo.

  • Comportamento alterato del veicolo: Il sovraccarico può indurre comportamenti anomali del veicolo, come il sottosterzo (il veicolo tende ad allargare la traiettoria in curva) o, più raramente nei furgoni, il sovrasterzo (il veicolo tende a stringere la traiettoria, portando a un testacoda). Questi comportamenti possono sorprendere il conducente e rendere difficile mantenere la traiettoria desiderata.

Fermo Amministrativo del Veicolo

Una delle conseguenze più immediate e comuni di un sovraccarico significativo è il fermo amministrativo del veicolo


Il veicolo viene bloccato sul luogo del controllo o condotto in un'area designata dalle autorità (es. deposito giudiziario, area di sosta attrezzata). La durata del fermo dipende dalla rapidità con cui la situazione viene regolarizzata e le sanzioni (o una cauzione) vengono pagate.


Qualora l'accordo contrattuale con il committente sia stato effettuato per un trasporto di 1200 kg e invece ad un controllo di Polizia si rivelassero essere maggiori egli sarà interamente responsabile delle sanzioni e di tutte le spese accessorie ( magazzino, secondo furgone, personale eccetera) necessarie per la continuazione del viaggio. Il pagamento di queste sanzioni deve necessariamente avvenire prima dello scarico della merce.  

Qual è l'iter post-controllo in caso di accertato sovraccarico?

Quando le forze dell'ordine accertano un sovraccarico durante un controllo su strada, si attiva una procedura standard che comporta diverse fasi e costi, oltre alla sanzione pecuniaria principale.

Obbligo di Scarico della Merce in Eccesso

Per poter proseguire il viaggio, è tassativo ridurre il carico del furgone entro i limiti di peso consentiti dalla carta di circolazione. 


Questa operazione è interamente a carico e sotto la responsabilità del conducente, dell'azienda di trasporto o del committente, a seconda degli accordi e delle responsabilità accertate. Le autorità di controllo non si occupano dello scarico ma ne vigilano la corretta esecuzione.

Impossibilità di Proseguire il Viaggio

Il furgone originariamente fermato non potrà riprendere il viaggio fino a quando:

  1. Il carico non sarà stato regolarizzato, ovvero la merce in eccesso non sarà stata scaricata riportando il peso del veicolo entro i limiti legali.9

  2. In molti ordinamenti e a seconda della gravità dell'infrazione, la sanzione pecuniaria (o una parte di essa a titolo di cauzione) non sarà stata pagata. Il mancato pagamento può prolungare il fermo del veicolo.

La sanzione pecuniaria è solo la punta dell'iceberg. I costi "nascosti" del sovraccarico, come quelli di scarico, deposito, l'eventuale noleggio di un secondo veicolo e le penali per i ritardi nella consegna, possono facilmente superare di gran lunga l'importo della multa iniziale. Le aziende devono quindi considerare l'intero spettro di questi costi indiretti e consequenziali nella loro valutazione del rischio.


Durante un fermo per sovraccarico, il conducente si trova in una situazione di forte pressione: deve gestire l'interazione con le autorità, comunicare tempestivamente con la propria azienda e prendere decisioni rapide riguardo lo scarico e il pagamento delle sanzioni. 


La barriera linguistica nei trasporti internazionali può acuire queste difficoltà. È cruciale che le aziende di trasporto predispongano procedure chiare e un supporto immediato per i propri autisti in tali circostanze, includendo contatti di emergenza, protocolli per i pagamenti o cauzioni e opzioni per il recupero della merce. 


Una preparazione inadeguata può tradursi in decisioni affrettate, costi maggiori e un elevato livello di stress per il conducente.

Costi Associati allo Scarico e Deposito

L'obbligo di scarico genera inevitabilmente costi aggiuntivi:

  • Costi di manodopera: Per le operazioni di scarico della merce in eccesso, che potrebbero richiedere personale aggiuntivo o attrezzature specifiche (es. muletti) se il carico è pesante o voluminoso.

  • Costi di deposito temporaneo: Se la merce scaricata non può essere immediatamente trasferita su un altro veicolo o recapitata, sarà necessario provvedere al suo deposito temporaneo in un magazzino o in un'area autorizzata. 

  • I costi di deposito possono essere significativi e variano in base al volume della merce, alla durata del deposito e alle tariffe locali. Ad esempio, in Italia, i costi di rimozione e custodia possono variare tra €150 e €200 iniziali, più costi giornalieri.

  • Responsabilità per i costi: Questi costi sono generalmente a carico del soggetto o dei soggetti ritenuti responsabili dell'infrazione (conducente, vettore), i quali hanno diritto di rivalsa nei confronti del committente se la colpa del sovraccarico è attribuibile a quest'ultimo (es. per errata dichiarazione del peso) e se ciò è contrattualmente previsto o legalmente riconosciuto.

F.A.Q. Domande ricorrenti

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